Parlare di lusso nell’epoca attuale potrebbe forse sembrare fuori luogo.
La ricerca del lusso si è trasformata ed ha assunto connotati nuovi e rivoluzionari.
Sono questi infatti tempi lontani dalla corsa all’apparire, dal brand ostentato, dall’oggetto status symbol: oggi parliamo di climate change, di sostenibilità, di etica.
Se prima si desiderava costruire un’immagine di sé luccicante e illusoriamente perfetta, appannaggio di pochi, oggi la maggior parte delle persone è consapevole che il lusso è qualcosa di più impalpabile, ma al tempo stesso enormemente più consistente.
Come confermato dalle ultime ricerche del Global Wellness Economy Monitor, il benessere è ormai appannaggio di tutti: come stile di vita, in azienda, nel turismo, perfino nel settore del Real Estate, cioè la costruzione di distretti urbanistici ed immobili con uso di materiali secondo specifici criteri e valori di benessere.

Tempo, serenità, calma, silenzio, lentezza.
Sono queste le necessità più forti, registrate anche in base all’andamento dei mercati nazionali ed internazionali.
Un pubblico sempre più sofisticato ed esigente è alla ricerca di stimoli per cambiare stile di vita rivolgendosi intimisticamente alla ricerca del proprio sé.
In questo contesto assume una grande rilevanza scegliere un’economia sostenibile, che esalti il lavoro degli uomini e delle donne e che sia rispettosa dell’ambiente.
E’ anche importante investire in acquisti che possano restare nel tempo, donando benefici immediati ma anche durevoli.
Benessere olisticamente inteso, che migliori la qualità della vita qui ed ora: questo è quello di cui abbiamo bisogno più di ogni altra cosa.
La Wellness Economy in Italia è un settore sempre più importante , sia per la forte crescita, sia perché la maggioranza delle imprese e delle forze occupate danno lavoro a fasce di popolazione in genere più deboli, cioè donne e giovani.
Quasi due imprese su tre in questo settore sono infatti femminili e una su sei è guidata da giovani.
Un trend in costante crescita, dunque, nel quale gli investimenti crescono e danno i loro frutti.
Il lusso di concedersi del tempo
Il vero lusso dunque, come confermato sia dai dati economici, sia dalle concrete abitudini delle persone, si sta spostando dal materiale all’immateriale.
Una ricerca della Harvard Business School ha dimostrato come la popolazione mondiale odierna viva con la pressione del tempo che non basta mai, fino ad intaccare il proprio benessere.
L’insufficienza di tempo può infatti far ammalare.
Regalare e regalarsi dunque soluzioni per vivere al massimo spazi di tempo per se stessi contribuisce a promuovere la felicità: meta sempre più ambita e sfuggevole in un contesto frenetico e spesso alienante come quello di oggi.